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Il piano di volo Apollo, dalla Terra alla Luna e ritorno:

Clicca per ingrandire!Prima di avventurarci nell'analisi scientifica dei dati, è inevitabile dedicarsi per un attimo alla famigliarizzazione dei termini e dei mezzi spaziali impiegati per conquistare la Luna nel corso del complesso e tecnologico programma Apollo. Il treno spaziale: era il complesso agganciato, costituito da: la navicella spaziale Apollo con gli astronauti, il modulo di servizio (che conteneva il motore principale, i sistemi per l'energia, i sistemi per la comunicazione radio e ambientali) ed il modulo lunare o LEM. Quest'ultimo era costituito a sua volta da due moduli. Il modulo di risalita (una cabina pressurizzata contenete gli astronauti ed i sistemi di navigazione e risalita dalla Luna) e il modulo di discesa (con quattro zampe ammortizzate, destinate a sostenere il modulo di risalita durante l'atterraggio e la fase di decollo). Esso conteneva il motore di discesa e fungeva al ritorno come base di lancio.

Vediamolo in dettaglio ...

Piano di volo Piano di volo

  1. Lancio del complesso Apollo da Cape Canaveral tramite razzo vettore Saturn V;
  2. Distacco del 1° stadio S1-C, accensione del 2° stadio S-2. Abbandono della torre di salvataggio LES;
  3. Distacco del 2° stadio e accensione del 3° stadio S-4B per alcuni minuti. Spegnimento e inserimento in orbita terrestre di parcheggio. Test della navicella e taratura della strumentazione di navigazione;
  4. Accensione del 3° Stadio S-4B ed iniezione in traiettoria translunare (TLI). Dopo lo spegnimento, separazione del CSM dal 3° stadio ed estrazione del LEM dalla carenatura-adattatore a cono che lo sovrasta;
  5. Correzioni di rotta. Si abbandona la traiettoria di ritorno libero;
  6. Inserimento in orbita lunare;
  7. Due astronauti scendono nel LEM e si preparano per la discesa. Uno resta nel CSM ad attenderli;
  8. Separazione del LEM dal CSM. Inizia la fase di atterraggio;
  9. Fase di discesa. Il motore è acceso e regola la velocità sino all'allunaggio;
  10. Allunaggio. Attività Extra Veicolari degli astronauti;
  11. Decollo dalla superficie lunare. Il modulo di discesa resta sulla Luna per fungere da base di lancio allo stadio di risalita con gli astronauti;
  12. Fase di inseguimento tra LEM e CSM in orbita;
  13. Rendez-Vous. Gli astronauti del LEM tornano nel CSM con il loro bottino di pietre lunari;
  14. Lo stadio di risalita del LEM viene abbandonato in orbita lunare per poi precipitare sulla Luna;
  15. Accensione del potente razzo SPS del CSM. Si abbandona l'orbita lunare in direzione della Terra;
  16. Poche ore prima dell'ammaraggio, si abbandona il modulo di servizio. Lo scudo termico della navicella necessario al rientro viene così liberato;
  17. Inizio della fase di ingresso nell'atmosfera.
  18. Apertura dei paracadute principali.
  19. Ammaraggio e recupero degli astronauti; 

Avanti

 

 

 

Lo disse un Uomo, un Signore della Scienza: 

In una società impregnata di tecnologia come la nostra, ma sempre più assediata da nuovi profeti, impeti di irrazionalità e falsa ricerca del meraviglioso, allontanarsi dalla scienza o permettere che venga demonizzata, significa in realtà consegnarci ai veri demoni: l'irrazionalità, la superstizione, il pregiudizio, ed entrare in un'epoca di nuovo oscurantismo”.

 Carl Sagan1934-1996
 Da: "Il mondo infestato dai demoni"

 

Precisazioni importanti prima di cominciare:

EinsteinPrima di cominciare ad analizzare i dati, ritengo sia necessario fare delle importanti precisazioni. Le teorie dei luna-complottisti prevedono che sulla Luna e nello spazio, le leggi della fisica e della chimica in generale, si comportino in maniera totalmente diversa da come accade ogni giorno qui sulla Terra. Infatti, asseriscono che lo spazio è un ambiente talmente tanto diverso da quello che si trova qui, che devierebbe in maniera radicale la realtà, non permettendone un'accurata simulazione e riproduzione in ambienti diversi. Appunto per questo, le foto delle missioni Apollo che secondo il loro parere sarebbero state scattate in studi di posa "top secret" qui sulla Terra, mostrerebbero così tante anomalie. Per sventare già dall'inizio ogni pregiudizio e smontare quel quadro illogico che si potrebbe creare nella mente delle persone, ritengo sia necessario prima di cominciare, esporre tre capisaldi fisici che se attentamente considerati nel corso delle letture successive, dimostreranno la realtà degli eventi e come nel programma Apollo non ci sia nulla di strano o anormale.

  • Tutte le leggi della fisica, valgono sulla Terra, così come sulla Luna e così in tutto l'Universo.
  • Quello che accade "fotograficamente" parlando sulla Terra, accade anche sulla Luna e/o nello spazio.
  • Il fatto che il suolo lunare, si trovi esposto direttamente allo spazio cosmico,  non deve lasciar credere che questo sia in grado di cambiare le leggi della fisica.

A questo punto, con la mente aperta e lontana dal rischio di cattive interpretazioni delle leggi della fisica, possiamo infilarci nel variopinto corridoio che costituisce la "presunta beffa lunare" luna-complottista, analizzandola scientificamente e con l'occhio scettico.

Avanti

 

 

Fonti informative:

ApolloArchive

ApolloFlightJurnal

ApolloSpacecrafts

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